Mondiale per club, la FIFA allo scontro con i calciatori: no alla modifica delle date

Si alzano i toni dello scontro tra la FIFA e i sindacati dei calciatori, a partire da quello inglese, che ha minacciato azioni legali contro la confederazione mondiale in caso di mancata revisione del Mondiale per club, in programma dal 15 giugno al 13 luglio 2025 negli Stati Uniti.

La FIFA non cambia la posizione. Secondo quanto riferito da Reuters, Gianni Infantino avrebbe ribadito l'assoluta intenzione di non modificare il programma della manifestazione. Inoltre, la FIFA avrebbe respinto le accuse di aver deciso in maniera unilaterale ili calendario internazionale. Mattias Grafstrom, segretario generale FIFA, avrebbe spiegato di aver coinvolto le parti interessate nelle decisioni relative alle partite di club e nazionali. Per la FIFA, in sostanza, ci sarebbe stata una vera e propria consultazione, avvenuta in tempi non sospetti dato che l'approvazione definitiva è avvenuta a dicembre 2022.

Si cerca di evitare lo scontro? Lo stesso Grafstrom avrebbe chiarito che la FIFA è pronta a sedersi sia con FifPRO - il sindacato mondiale dei giocatori - e delle World Leagues, la confederazione che riunisce le leghe calcistiche di tutto il mondo, per valutare ulteriormente la questione durante la pausa stagionale. L'obiettivo delle controparti è discutere prima del prossimo Consiglio FIFA, che si terrà fra una settimana, il 17 maggio a Bangkok, in Thailandia.